COMPUTO METRICO
ESTIMATIVO
E’
una della parti fondamentali di ogni progetto ,traduce in quantità e dimensioni
tutte le operazioni necessarie alla realizzazione del progetto.E’ un elaborato
obbligatorio e prescrittivo per tutte le opere pubbliche.
Legge
109/94 “Merloni”,regola in modo complessivo tutto ciò che va fatto in
materia di lavori pubblici e private di grandi dimensioni.Lo strumento che ci
dice come deve essere fatto un C.M.E. è il regolamento di attuazione D.P.R. 554/99.
Il
C.M.E., è composto da righe e colonne e sono:
1.
CODICE:siccome il C.M.E. è di tipo economico,l’elemento di partenza
sono i prezzari,che sono pubblicati in ambito regionale(di norma) avvolte sono
di carattere provinciale o comunale(roma).
2.
DESCRIZIONE: prese dai prezzari.(sono ufficiali solo quelli pubblicati
dalla gazzetta ufficiale).Per Roma vedre quello del 1998.
3.
QUANTITà: possono essere geometriche(mc o mq)in base al tipo di
lavoro.Quantificazione a corpo,cioè il progettista dovrà quantificare con
elaborati a parte,quanto costerà quella specifica operazione nella sua
complessità,se non è riconducibile a precise misure.
4.
COSTI UNITARI.
5.
COSTI COMPLESSIVI.
ELENCO NUOVI PREZZI:sono quei prezzi che non sono codificati dai prezzari a causa della particolare lavorazione.(N.P.)
Il
C.M.E., è un elaborato è già preclassificato nelle varie tipologie di
intervento:
1.
DEMOLIZIONI:conteggio struttura demolenda prima e dopo,e conseguente
conferimento in discarica.€/mc
2.
SCAVI E MOV.TERRE:si fa riferimento a una quota zero in base alla quale
si fanno le differenze per scavi e ponteggi.
3.
OPERE DI RICOSTRUZIONE:-strutture(elevazioni e orizzontamenti)
-tamponature
4.
COSTRUZIONE E FINITURE :intonaci,pavimento,coperture,infissi
5.
IMPIANTI :collettamento e smaltimento,idrici e
idraulici,termici,elettrici
6.
OPERE PROVVISIONALI:ponteggi,carriponte,incastellature
7.
COSTI ASSICURATIVI.